Dott.ssa Christine Kompatscher
Consulente sistemica in pet therapy, Educatrice cinofila, Coach ipnosistemico, Zaubertherapeutin®
Pet therapy, coaching e consulenza, Zaubertherapie
Coaching ipnosistemico
Il primo premio
Uno scozzese si reca in chiesa ogni giorno e prega a dio „Dio eterno che stai nel cielo, e che sei onnipotente e dirigi ogni cosa, abbi pietà di me e donami il primo premio nella lotteria, prego donami il primo premio“.
Questo rito va avanti per giorni, mesi e anni. Ogni giorno lo scozzese si reca in chiesa e prega „Dio eterno che stai nel cielo, e che sei onnipotente e dirigi ogni cosa, abbi pietà di me e donami il primo premio nella lotteria, prego donami il primo premio“.
Un giorno improvvisamente il cielo si apre e si fa vedere una bella luce splendente. Lo scozzese sente una voce che gli dice „per cortesia dammi una possibilità, comprati finalmente un biglietto della lotteria."
(MEI - Hamburg)
Durante il percorso della nostra vita prendiamo tantissime decisioni ed affrontiamo svariate situazioni più o meno difficili. Spesso questo ci riesce facilmente, ogni tanto investiamo non poco tempo per giungere ad una conclusione oppure per adattare il nostro modo di agire.
Ogni tanto però tutta questa fatica sembra non essere sufficiente. Pensieri, tempo dedicato a risolvere il problema, nessun proposito buono, neppure le famose liste pro e contra....niente di tutto ciò sembra essere veramente utile. Abbiamo la sensazione di essere bloccati. Anche se, con tutto il cuore, vorremmo prendere una decisione oppure adattare il nostro modo di agire....non ci riusciamo!
Come Coach e consulente ipnosistemico sono convinta che la soluzione è a portata di mano proprio in se stessi. Sono convinta che abbiamo tutte e risorse necessarie per giungere ad una soluzione buona.
Le piace? Ma come funziona? E sopratutto cosa vuole dire ipnosistemico? 
Sono a Vostra disposizione se:
- dovete prendere una decisione sia in un contesto familiare sia lavorativo
- volete cambiare abituali modelli di agire
- avete la sensazione di „essere bloccati“